08 luglio 2022
08 lug 2022

“Vacanze dalla guerra”. Campo estivo per bambini durante le vacanze in Irpin

“Vacanze dalla guerra”. Campo estivo per bambini durante le vacanze in Irpin
La Provincia Tedesca impegnata nell’aiutare i dehoniani in Ucraina. Non solo un impegno economico, ma anche un sostegno morale nel ridare vita e speranza.
di  Brigittte Deiters
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È passato oltre un mese da quando padre Andrzej Olejnik SCJ, sacerdote del Sacro Cuore di Irpin, ha visitato Neustadt. Aveva fatto il lungo e faticoso viaggio dalla piccola città vicino a Kiev per ricevere una donazione speciale: La Procura della Missione aveva utilizzato le donazioni per acquistare un’automobile, che ora i Sacerdoti del Sacro Cuore utilizzano per il loro lavoro pastorale e sociale.

Ad Irpin nel mese di giugno ha avuto luogo il “Campus dei bambini”: Già il primo giorno, circa 90 bambini si sono presi una “vacanza” dalla guerra e dalla distruzione e a riposarsi. Il secondo giorno, gli animatori hanno già contato 110 bambini iscritti.

Il programma giornaliero della settimana prevedeva di giocare e pregare insieme. I bambini hanno ricevuto anche qualcosa da mangiare a pranzo. Fortunatamente, la chiesa di Irpin non è stata danneggiata dagli attacchi russi. Per questo motivo, alcune parti del programma delle vacanze potevano svolgersi all’interno della chiesa, soprattutto con il brutto tempo..

P. Andrzej Olejnik SCJ è tornato a Irpin a maggio, stanco ma in salute, ed è estremamente grato, non solo per l’auto: “Ci permette di continuare a realizzare i nostri progetti sociali. Grazie per tutto ciò che riguarda l’acquisto e il trasferimento dell’auto. Grazie anche per le belle conversazioni, l’empatia e le parole di incoraggiamento. Vi siamo ancora più grati perché sappiamo bene che senza il vostro aiuto non saremmo in grado di realizzare le nostre iniziative. Che il Cuore di Gesù ripaghi generosamente la vostra apertura e disponibilità.”

I Sacerdoti del Sacro Cuore rimangono importanti aiutanti e compagni del popolo. Padre Olejnik dice: “La grande e grave guerra continua a portare molta paura, devastazione e morte nella nostra regione. Molte persone sono tornate e stanno cercando di mettere ordine nelle loro case. Restiamo uniti a voi nella preghiera”.

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