19 dicembre 2025
19 dic 2025

«Ciò che mi ha portato qui è l’amore del Cuore di Gesù»

Il 13 dicembre 2025, il Diacono Leonardo Jacomelli, SCJ, della Provincia del Brasile BRM, è stato ordinato sacerdote a Ituporanga. L'ordinazione è stata seguita dalla Prima Messa, il giorno successivo, nella chiesa Matrice della Parrocchia Santo Estêvão.


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La Congregazione dei Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù (SCJ) e la comunità dei fedeli si sono riunite sabato 13 dicembre, nella chiesa Matrice della Parrocchia Santo Estevão, a Ituporanga (SC), per l’ordinazione sacerdotale del Diacono Leonardo Jacomelli, SCJ. La celebrazione è stata presieduta da Mons. Onécimo Alberton, vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di Florianópolis, che, mediante l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria, gli ha conferito il secondo grado del sacramento dell’Ordine.

Ormai ordinato sacerdote, il P. Leonardo integra il presbiterio della Chiesa, assumendo pienamente il ministero della Parola, dell’Eucaristia e della Riconciliazione. La celebrazione si è svolta alla presenza di sacerdoti, diaconi, religiosi, familiari e fedeli giunti da diverse comunità.

Con il motto «L’amore di Cristo ci spinge» (2 Cor 5, 14), il nuovo sacerdote esprime la spiritualità che segna il suo cammino vocazionale e che orienta d’ora in poi il suo ministero presbiterale, ispirato dal carisma dehoniano del Sacro Cuore di Gesù.

Nel corso della celebrazione, uno dei momenti più significativi è stata la prostrazione dell’ordinando, seguita dalla litania dei santi, un gesto che esprime il suo dono totale a Dio e la sua comunione con la Chiesa celeste. In seguito, l’imposizione delle mani da parte del vescovo e dei presbiteri presenti, insieme alla preghiera consacratoria, hanno segnato il rito essenziale dell’ordinazione. Il P. Leonardo ha ricevuto la stola e la casula, ha ricevuto l’unzione delle mani e ha ricevuto il pane e il vino, segni del ministero che inizia ad esercitare.

Pastori secondo il Cuore di Cristo

Nella sua omelia, Mons. Onécimo ha esortato il nuovo sacerdote a contemplare sempre il Cuore Sacerdotale di Gesù, fonte delle virtù, dei doveri e della pienezza del ministero presbiterale, vissuto a immagine di Cristo povero, casto e obbediente. Ha inoltre ricordato che il sacerdozio è chiamato ad essere espressione di dono e di amore per il popolo di Dio.

Il vescovo ha anche sottolineato l’importanza della vicinanza a Dio, al vescovo, al presbiterio, ai confratelli e al popolo, affermando che la Chiesa si aspetta «pastori secondo lo stile di Gesù», segnati dalla compassione, dalla tenerezza e dal coraggio di curare le ferite del mondo. Infine, ha affidato il ministero del nuovo sacerdote all’intercessione di Maria, chiedendole di condurlo verso una piena disponibilità a fare «tutto quello che Cristo dirà».

Il Superiore Provinciale della Provincia Brasiliana Meridionale (BRM), il P. Sildo César da Costa, SCJ, ha augurato al neosacerdote un ministero vissuto con gioia, fedeltà e profonda comunione con il Cuore di Gesù. Gli ha raccomandato di coltivare la vita comunitaria e la preghiera personale, restando disponibile a servire, specialmente i più poveri e i feriti, e di essere sempre un canale della grazia del Signore, trovando nel Cuore di Gesù la sua consolazione, la sua grazia e la sua speranza.

Prime parole del nuovo sacerdote

Al termine della celebrazione, il P. Leonardo ha ringraziato Dio per il dono della vocazione, la famiglia, la Congregazione SCJ e tutte le persone e comunità che hanno pregato e camminato con lui lungo la sua formazione.

Nelle sue parole, ha lodato e benedetto il Sacratissimo Cuore di Gesù, affermando di essere stato guardato con misericordia e scelto nonostante le sue fragilità. Ha ricordato che, in questo Anno Giubilare, è stato consacrato per servire la Chiesa in vista dell’instaurazione del Regno di Dio.

Il neosacerdote ha sottolineato che tutto il suo cammino vocazionale è stato sostenuto dall’amore di Cristo, dalla decisione di lasciare l’università per entrare in seminario nel 2014, fino alle sfide, alle prove e alle missioni vissute lungo i 12 anni di formazione. «Ciò che mi ha portato qui è l’amore del Cuore di Gesù», ha affermato, aggiungendo che è questo stesso amore che ora lo invia nella missione sacerdotale di santificare, insegnare e condurre i fedeli al Cuore di Cristo.

Profilo

Originario di Ituporanga (SC), della parrocchia Santo Estêvão (Diocesi di Rio do Sul), servita dall’Ordine Francescano, il P. Leonardo Jacomelli ha iniziato il suo cammino vocazionale da giovane, operando come catechista a 15 anni. Dopo aver iniziato la laurea in Architettura e Urbanistica, ha deciso di entrare in seminario, motivato dal discernimento vocazionale e dall’esperienza della GMG Rio 2013.

È entrato nella Congregazione dei Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù (SCJ) nel 2014, passando attraverso le tappe del propedeutico (Rio Negrinho), discepolato e filosofia (Brusque), postulantato (Barretos/SP), noviziato (Jaraguá do Sul) e tirocinio pastorale (Rio Negrinho e Rio do Sul). Successivamente, ha iniziato la tappa della configurazione a Taubaté (SP), dove ha studiato Teologia, completando i 12 anni di formazione iniziale. Come diacono, ha esercitato il suo ministero specialmente presso l’Istituto Meninos de São Judas Tadeu, a San Paolo.

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