Padre Joseph Claude Siebenaler è nato il 24 ottobre 1945 e aveva 77 anni. Ha emesso la prima professione il 15 settembre 1965 ed è stato ordinato sacerdote il 16 luglio 1972.
Attualmente viveva in Luxembourg (Lussemburgo). Apparteneva alla Provincia EUF.
Venite ad me, omnes qui laboratis, et onerati estis: et ego reficiam vos. (Mt 11,28)
Roma, 28 settembre 2023
Carissimi Confratelli,
Abbiamo ricevuto la triste notizia della morte di Padre Claude Siebenaler, confratello lussemburghese appartenente attualmente alla provincia Europea Francofona, deceduto il 26 settembre 2023.
Gran parte della sua vita e del suo servizio nella Congregazione, P. Claude lo ha trascorso a Roma, dove ha svolto diversi incarichi che gli erano stati affidati da parte del Governo generale. Questa città, però, lui la conosceva già, dato che negli anni 1968-1972 aveva studiato Teologia all’Università Gregoriana. Nell’anno 1982, dopo aver completato 8 anni di lavoro missionario in Cile, è tornato a Roma perché chiamato a svolgere il servizio nella Curia generalizia, dove ha cominciato il suo lavoro prima come assistente del Segretario generale e, dopo appena 9 mesi, nell’ottobre 1982, è stato nominato Segretario generale. Questo suo servizio è durato per più di 16 anni. Il 1° gennaio 1999, P. Siebenaler è stato nominato Procuratore generale della Congregazione e ha ricoperto questo importante incarico per altri 13 anni, fino al 1° gennaio 2012. Dopo aver concluso anche questo incarico, negli anni 2012–2015, ha lavorato nel Centro Studi Dehoniani di Roma, per tornare, nel 2015, definitivamente nella sua Provincia d’origine.
In tutti questi anni, P. Claude si è fatto conoscere da tanti confratelli come un uomo saggio e umile, un religioso dalla grande fede e dalla grande dedicazione nel servizio a lui affidato. Nella sua diligenza, sapeva utilizzare le sue abilità sia per il bene della nostra famiglia religiosa, sia per tutti coloro che cercavano il suo aiuto. Infatti, già a partire dal 1991, P. Siebenaler ha lavorato anche, per molti anni, come Consulente ecclesiastico dell’Ambasciata del suo paese – il Lussemburgo – presso la Santa Sede e il suo lavoro è stato riconosciuto con l’assegnazione dell’Ordine al merito del Granducato di Lussemburgo.
Tutto questo non ha impedito a P. Claude di rimanere evangelicamente semplice e vicino ai confratelli e a tanti altri che apprezzavano la sua apertura e la sua costante disponibilità all’incontro e condivisione del tempo e delle sue ampie conoscenze. E parecchi di noi ricordiamo come la sua profonda conoscenza della città di Roma, dove ha vissuto per 38 anni della sua vita, fosse ampiamente nota e ammirata tra i confratelli.
Ricorderemo il caro P. Claude Siebenaler come un umile lavoratore nella vigna del Signore, per il quale la generosità e la fedeltà erano valori autentici e quotidianamente vissuti. Grati a Dio per la vita di P. Claude, vogliamo accompagnarlo con la nostra preghiera.
D’accordo con quanto stabilito dal nostro Direttorio generale (DG 69.4), vorrei chiedere che in ogni comunità della nostra Congregazione si celebri una Santa Messa in suo suffragio.
Ricordiamo anche in fraterna preghiera la cara persona del nostro confratello, ringraziando per il dono della sua vita e del suo servizio.
A questa mia lettera ne allego un’altra, scritta da P. Claude, che lui stesso ha inviato alla sua comunità e alla sua famiglia alla fine di agosto, quando è entrato nella casa di cure palliative dove poi è morto.
Con tutta l’Amministrazione Generale, mi unisco alla preghiera della Provincia EUF, di tutta la Congregazione, della sua famiglia e dei suoi amici, per il suo eterno riposo presso Nostro Signore.
In Corde Iesu,
P. Carlos Luis Suárez Codorniú SCJ, Superiore generale
ALEA IACTA!
Il dado è tratto!
È iniziato un nuovo periodo della mia vita. La notizia non è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Già da diverso tempo avevo iniziato a riflettere su ciò che sarebbe successo prima o poi. Ed ecco che è arrivato il momento di prepararmi dolcemente alla vita in sala d’attesa, per il momento in cui il Signore mi tenderà la mano e mi dirà: “Passiamo dall’altra parte”.
Sono pronto, perché già da molto tempo ho messo la mia vita nelle mani del Dio onnipotente. Vengo a mani vuote, ma con tutta la mia fiducia in un Dio misericordioso.
A coloro che ho ferito durante la mia vita, chiedo sinceramente perdono dal profondo del mio cuore. A tutti coloro che mi hanno fatto del bene durante la mia vita – ce ne sono molti, molti, molti – dico un sentito GRAZIE dal profondo del cuore. Che il Signore li ripaghi al centuplo nel suo infinito amore.
Grazie soprattutto per le vostre preghiere. So che non le avete dimenticate e credo nel potere della “comunione dei santi”. È una fonte di gioia e di luce per me, soprattutto nei momenti difficili.
Questa mattina ho chiesto al mio oncologo se valeva la pena tornare a Clairefontaine. La risposta è stata NO! – È stata prenotata un’ambulanza per portarmi il 28 agosto alla Maison OMEGA, a Luxembourg-Hamm, vicino alla casa di riposo per anziani. Per quanto sia difficile, come spesso accade nella vita, la risposta non poteva che essere FIAT!
Se ci saranno altre notizie importanti, vi terrò informati.
Con cordiali e fraterni saluti nel Cuore di Gesù.
Claude