17 luglio 2023
17 lug 2023

La pastorale delle vocazioni dehoniane in Camerun

Il campo della pastorale delle vocazioni dehoniane è molto fruttuoso in Camerun. Ogni anno viene organizzata una sessione per circa 25 giovani aspiranti, con l'obiettivo di accompagnarli e preparare coloro che saranno scelti per iniziare la formazione al postulandato.

di  Cédrick Tchamakam, SCJ

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Accompagnare i giovani – sessioni per gli aspiranti

La pastorale vocazionale è la prima fase della formazione iniziale. Per quanto riguarda le vocazioni dehoniane in Camerun, la nostra congregazione può essere paragonata a un seme che è caduto su un buon terreno e sta dando buoni frutti in abbondanza. In base alle statistiche sul numero di aspiranti che hanno bussato alle nostre porte negli ultimi due anni (22 aspiranti nel 2021-2022 e 25 nel 2022-2023), possiamo dire che Dio è benevolo con noi; lo Spirito Santo è all’opera. Tuttavia, tutti i confratelli sono chiamati, in base alla loro disponibilità, a far fruttare il carisma dehoniano nella guida dei giovani che desiderano consacrarsi a Cristo nella vita religiosa o che, in modo particolare, desiderano identificarsi con lui alla luce dell’esperienza di fede (carisma e spiritualità) di Padre Dehon, soprattutto in questo mondo che cambia. Come dice San Luca, siamo chiamati a “pregare perché il Padrone della messe mandi operai nella sua messe” (Lc10,2). È Dio che chiama e fornisce i mezzi necessari affinché i chiamati rispondano. L’amministrazione provinciale ha istituito una commissione vocazionale per aiutare questi giovani a verificare e purificare le loro intenzioni e guidarli verso lo stile di vita dehoniano. Tutto ciò avviene nel rispetto delle norme stabilite dalla Ratio formationis provincialis.  Quest’anno, come di consueto, abbiamo tenuto la sessione provinciale su un nuovo tema: “Vocazione dehoniana: quale percorso per i giovani che vogliono impegnarsi?  È andata molto bene, perché le varie conferenze presentate dai confratelli erano ben preparate e i momenti di intrattenimento ben vissuti. La sessione ha riunito giovani provenienti dai quattro poli del Camerun, di età compresa tra i 17 e i 25 anni per i candidati con un Baccalaureato o un G.C.E Advance Levels, e tra i 25 e i 30 anni per quelli con una Licenza o una Laurea.

Alcune difficoltà

Tuttavia, la commissione vocazionale in Camerun deve affrontare una serie di problemi, sia interni che esterni. A livello interno, sottolineiamo la necessità di formazione del personale, sia a livello provinciale che generale, per essere in grado di affrontare le problematiche attuali. Segnaliamo inoltre i problemi legati ai candidati più anziani, alla lingua e ai casi di ex seminaristi diocesani che bussano alle nostre porte. Poi ci sono genitori che sono contrari alla scelta dei loro figli, rimanendo legati a certi valori incarnati dalla cultura africana, che prevedono che un vero uomo sia colui che ha una prole. All’esterno, abbiamo il grande problema delle finanze. La Commissione vocazionale della Provincia del Camerun non è sufficientemente dotata del materiale didattico necessario per un buon accompagnamento dei giovani (opuscoli bilingue, proiettori per film e documentari).

Ogni vocazione è un dono di Dio

Ringraziamo Dio per i tanti giovani che si sentono ancora attratti dal nostro stile di vita nei vari luoghi di presenza e che il Signore chiama al suo servizio nella nostra congregazione. Per intercessione della Vergine Maria, dei nostri santi patroni e del nostro venerabile Fondatore Padre Dehon, possa il Regno del Sacro Cuore di Gesù realizzarsi nelle anime e nelle società

 

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