Il 19 novembre la Chiesa ha celebrato la giornata mondiale per i poveri, ed è stata la giornata che ha visto tre confratelli dehoniani della Regione di Madagascar ricevere il sacramento dell’ordinazione presbiterale. Si tratta dei confratelli Honoré, Martin (che ha trascorso parte del suo percorso formativo in Germania), e Michel Roberto (che ha studiato allo Scolasticato Internazionale di Pietermaritzburg – RSA).
Quale giorno migliore per iniziare il loro cammino di sacerdoti, di ministri di Cristo, al servizio dei più poveri!
Martin Rasolofoniaina (35 anni), Honoré Heritiana Razafinarivo (32 anni) e Nomena Michel Roberto Razafiarison (28 anni), hanno ricevuto dal vescovo della diocesi di Ambatondrazaka, Mgr. Jean de Dieu Raoelison, il sacramento riservato ai pastori della Chiesa, nella nostra parrocchia della Madonna di Fatima di Ambohmirary. Il loro “Ecce Venio” è stato pronunciato con forza dai tre candidati, alla presenza di p. Álvaro Gaspar Rodrigues – vicario regionale di MAD – che ha presentato i tre confratelli al Vescovo, durante una celebrazione che ha visto presenti amici, familiari e confratelli da diverse parti, compreso p. Kazimierz Gabryel, rettore dello Scolasticato di Pietermaritzburg, che ha voluto essere presente all’ordinazione sacerdotale di uno dei suoi studenti.
Anche il superiore regionale, p. Yvon Mathieu, nonostante si trovi in questi giorni a Roma per il Colloquio Informativo dei Superiori Maggiori Dehoniani, ha voluto esprimere la sua gioia e la sua vicinanza ai nuovi sacerdoti, inviando il suo messaggio di auguri e la sua benedizione, affidando i tre confratelli alla Madonna di Loreto, affinché li accompagni e doni loro la gioia di condividere con disponibilità e a servizio della Chiesa, del popolo malgascio e dei più deboli, la missione pastorale che viene loro affidata.
Tutti noi ci uniamo alla gioia dei confratelli della regione di MAD per augurare a Martin, Honoré e Michel, che il Cuore di Cristo li accompagni sempre con le sue benedizioni affinché essi possano far fede a ciò che Gesù si aspetta dai suoi ministri: “Portare frutti in abbondanza”.
