07 novembre 2022
07 nov 2022

Seguendo l’esempio dei santi

Nella parrocchia dehoniana di Toronto in Canada si sono svolte una serie di iniziative, ispirandosi al Beato Carlo Acutis, giovane italiano beatificato da Papa Francesco nel 2020. Una inaspettata moltitudine di persone e giovani ha partecipato all’evento.

di  Maurice Légaré, scj

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Vorrei condividere con voi un evento straordinario che si è svolto nella parrocchia di Sant’Elena a Toronto dal 3 all’8 ottobre 2022. Abbiamo accolto p. Fábio Vieira della diocesi di Corumbá, in Brasile, che è venuto a condividere con i nostri parrocchiani l’esempio ispiratore del Beato Carlo Acutis, un millenario italiano morto di leucemia all’età di 15 anni e beatificato da Papa Francesco nel 2020.

Don Fábio era stato scelto per accompagnare il processo di beatificazione a Roma, portando la documentazione del miracolo avvenuto in Brasile e accettato dal Vaticano come segno dell’intercessione di Carlo Acutis. Ha avuto anche la gradita opportunità di vivere per un anno con la famiglia di Carlo Acutis ad Assisi, dove ha appreso preziosi ricordi di questo giovane santo da coloro che gli erano molto vicini. Come potete immaginare, aveva molto da raccontarci. Ha anche portato una reliquia che è stata esposta durante l’intera settimana missionaria. Molte persone da tutta Toronto sono venute a Sant’Elena per ascoltare don Fabio e venerare la reliquia. Il programma comprendeva la Santa Messa, l’adorazione eucaristica e le confessioni, oltre a ricchi discorsi, sia in portoghese che in inglese.

Il momento più intenso si è svolto sabato 8 ottobre, con un ritiro di un’intera giornata a cui hanno partecipato oltre 400 persone. Alla fine della giornata è stato benedetto un altare con la reliquia, che rimarrà nella chiesa di Sant’Elena per tutti coloro che verranno a visitarla e a pregare. Prima di rientrare in Brasile, p. Fabio ha anche avuto il tempo di visitare e presentare la reliquia alle parrocchie di Nostra Signora del Rosario e di San Tommaso Moro. Siamo rimasti molto colpiti dalla moltitudine di persone, soprattutto giovani, che si sono presentate attratte dal Beato Carlo Acutis.

Ci auguriamo che questo evento porti i suoi frutti, rafforzando i ministeri dei giovani e dei giovani adulti nelle nostre comunità parrocchiali. Preghiamo che susciti nei loro cuori il desiderio di offrire la propria vita a Dio e che alcuni possano essere chiamati alla vita religiosa e al sacerdozio.

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