Capitolo Provinciale dei dehoniani in Portogallo

Il Capitolo Provinciale ha visto la partecipazione di 27 delegati e 4 ospiti: il Consigliere Generale che accompagna la Provincia Portoghese, P. Levi dos Anjos Ferreira; P. Juan José Arnáiz Ecker (Superiore Provinciale) e P. Ángel Alindado Hernández, in rappresentanza della Provincia di Spagna e Fr. José Manuel Braz, in rappresentanza della Provincia di Angola.

Dopo aver esaminato e valutato le relazioni del Superiore Provinciale e dell’Economo Provinciale, i capitolari si sono dedicati alla preparazione del prossimo Capitolo Generale, studiando e approfondendo le risposte al questionario fornite dalle comunità della Provincia. Dopo aver approvato il testo finale da inviare alla Curia generale, hanno proceduto all’elezione dei delegati che accompagneranno il Superiore provinciale al XXV Capitolo generale della Congregazione. Ricardo Freire, Segretario Provinciale, e P. José Domigos, Maestro dei Novizi.

La seconda parte del Capitolo Provinciale è stata dedicata all’approfondimento del tema che ha riunito la riflessione capitolare della Provincia. Prendendo come punto di partenza la frase del Vangelo e il testo che riprende il n. 147 della Regola di Vita dehoniana, è stato possibile incentrare la riflessione sulle risposte delle comunità al questionario in preparazione al Capitolo Provinciale e indicare alcune linee di azione per i prossimi anni:

– Valorizzare il carisma e la spiritualità di Padre Dehon. Come dehoniani, siamo chiamati a mantenere un contatto vivo e costante con le opere del Fondatore e a rileggere e approfondire la conoscenza della Regola di Vita affinché il vigore della nostra consacrazione non si spenga e la vita comunitaria sia un’espressione concreta e profetica della nostra opzione per Cristo.

– Rinnovare il nostro impegno per la missione. Il modo concreto in cui accogliamo “l’oggi di Dio” richiede il coinvolgimento nella missione apostolica in una dinamica di conversione continua basata sulla lettura dei segni dei tempi. Per farlo, dobbiamo fare affidamento sulle “forze” che abbiamo per lavorare nella messe del Signore. La Provincia ha un’età media di 58,6 anni. 30 confratelli hanno più di 70 anni, 33 confratelli hanno tra i 50 e i 70 anni e altri 33 hanno meno di 50 anni. Anche le vocazioni scarseggiano. Questa realtà richiede un modo diverso di guardare alla missione, dando priorità ai seguenti aspetti:

1 – Valorizzare il lavoro di squadra, soprattutto nelle quasi 30 parrocchie affidate alla Provincia dalle varie diocesi portoghesi;

2º – Rendersi conto che ognuno deve sentirsi un animatore vocazionale nel luogo stesso in cui svolge il proprio apostolato;

3º – Ridimensionare le strutture e i campi di missione;

4º – Prendersi cura dei confratelli anziani e malati;

5º – Disponibilità alla collaborazione internazionale nel campo della formazione e della missione;

6º – Condivisione del carisma con i laici, dinamizzazione della Famiglia Dehoniana e maggiore coinvolgimento di laici competenti nelle Commissioni e nei servizi di gestione della Provincia;

7 – Attenzione al mondo giovanile, alla pastorale universitaria, ai più deboli della società e ai nostri benefattori.

Questi giorni di fraternità e di intenso lavoro si sono conclusi con l’Eucaristia presieduta da P. Levi dos Anjos Ferreira. I capitolari sono tornati alle loro comunità portando con sé semi di speranza in modo che, radicati nell’amore di Cristo, possiamo rinnovare il nostro impegno nella missione e accogliere l’oggi di Dio con cuore aperto. La celebrazione del centenario della morte di Padre Dehon (2025) e il 150° anniversario della Congregazione (2028) sono straordinarie opportunità per approfondire e diffondere la spiritualità dehoniana