25 febbraio 2022
25 feb 2022

In fedeltà dinamica

I Superiori Maggiori delle Entità che formano la Congregazione dei Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù si sono riuniti a Roma dal 21 al 24 febbraio 2022 per l'Assemblea dei Superiori Maggiori.

di  Ângelo José Adão, scj

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I Superiori Maggiori delle Entità che formano la Congregazione dei Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù si sono riuniti a Roma dal 21 al 24 febbraio 2022 per l’Assemblea dei Superiori Maggiori. Lo scopo dell’Assemblea, che ha carattere consultivo, è quello di esprimere l’unità dei membri della Congregazione attraverso l’organizzazione delle entità in armonia con il lavoro del Governo Generale. I partecipanti all’Assemblea erano 36, tra cui i membri dell’Amministrazione Generale e i Superiori.

P. Carlos Luis Suárez Codorniú, ha riaffermato l’impegno dei religiosi dehoniani: “rinnovare la nostra Congregazione in fedeltà dinamica al nostro carisma e in comunione con tutta la Chiesa” (Discorso di apertura dell’Assemblea, 21 febbraio 2022).

Nel primo giorno dell’incontro, i Superiori si sono impegnati in una riflessione sulla Regola di Vita SCJ. P. Stefan Tertünte, direttore del Centro Studi Dehoniani, ha presentato la Regola di Vita nel contesto della fedeltà carismatica. I Consiglieri Generali e i Superiori hanno condiviso l’esperienza, lo studio e la comprensione della Regola di Vita nelle Entità, sulla base di un questionario precedentemente compilato dalle Entità.

Il secondo giorno, i membri della Direzione Generale hanno ripresentato la Carta Programmatica e lo sviluppo delle proposte in vista delle richieste presentate durante l’ultimo Capitolo Generale (2018). Nello stesso giorno è stato discusso il documento della Congregazione per il Sinodo dei Vescovi, “Per una Chiesa sinodale – comunione, partecipazione e missione”. Anche i dehoniani sono chiamati a rispondere in prospettiva della realtà sinodale nelle Chiese particolari e all’interno della stessa Congregazione. P. Artur Sanecki, e i Padri Joseph Famerée (Superiore della Provincia Europea Francofona) e Gustave Lulendo N’dotony (Superiore della Regione Canadese) hanno presentato il tema e sottolineato che, per il loro stesso carattere carismatico, i dehoniani sono chiamati a dare una risposta che sia sempre più attuale in vista della comunione nella Chiesa.

Il secondo giorno è stato anche l’occasione per i Superiori di condividere la loro esperienza personale, le aspettative e le sfide nell’esercizio dell’autorità. Nonostante le varie difficoltà (età, tempo dell’ufficio, realtà locali), i Superiori hanno riaffermato che il servizio dell’autorità si sviluppa in uno spirito di servizio e di oblazione che si rivela in un vero ministero pastorale dell’autorità.

Durante l’incontro ci sono stati anche incontri di gruppi continentali con altri collaboratori della Curia generale, cioè: Segretario Generale, Procuratore Generale, Economo Generale, Postulatore Generale. Pertanto, questa è anche un’opportunità per i Superiori di chiarire dubbi, condividere buone esperienze e difficoltà amministrative nello svolgimento dell’ufficio di superiore.

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