05 febbraio 2018
05 feb 2018

L’Internazionalità è il futuro della Provincia US

di  Mary Gorski

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“Il nostro futuro: insieme in comunità e nel ministero”, è stato il tema della Conferenza provinciale 2018 della Provincia dehoniana di USA, conferenza che si è svolta nei giorni 30 gennaio/1 febbraio al Centro Conferenze di Hales Corners.

Tutti i confratelli che lavorano o stanno iniziando ad impegnarsi a tempo pieno nel ministero della Provincia USA, come pure i novizi, sono stati invitati a partecipare. Nonostante la Conferenza sia stata annunciata con solo tre mesi di anticipo, ha visto una massiccia partecipazione da parte di tutti, arrivando al 100% di presenze. Riuscendo a conciliare i molti impegni di ministero e gli orari scolastici, tutti i Dehoniani sono riusciti ad essere presenti.

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“Questo è un periodo difficile per la nostra Provincia”, ha detto P. Ed Kilianski scj, superiore provinciale, nelle sue parole di apertura. Durante questi suoi 2 anni e più di mandato come superiore provinciale, egli ha notato forti cambiamenti nella Provincia, e ne prevede altri.

Nel momento in cui ogni partecipante ha preso la parola, presentandosi, si è subito reso evidente quale fosse uno dei grandi cambiamenti a cui fa riferimento p. Kilianski: la sempre maggiore internazionalità della Provincia. Coloro che sono attivi nel ministero, soprattutto i più giovani, provengono da entità al di fuori degli Stati Uniti. Insieme ai nativi americani, si vedono ora confratelli provenienti da Indonesia, Vietnam, Polonia, Cameroun, Argentina, Colombia e Canda.

“Le comunità locali e i ministeri diventano sempre più multiculturali; questo aumenterà ancora di più nel futuro”, afferma p. Ed. “Cosa può fare la Provincia per facilitare questo sviluppo? Come possono i dehoniani di altre culture essere preparati al meglio per la vita comunitaria e il ministero nella Provincia USA? E come possono gli attuali membri accogliere i loro confratelli internazionali?”

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Sebbene il tema del multiculturalismo sia emerso durante la Conferenza come punto cruciale, esso non era stato tra i temi previsti dai consiglieri provinciali quando hanno chiesto la convocazione della Conferenza, nella riunione del 7 novembre 2017. Il problema principale era il benessere di coloro che svolgono un ministero a tempo pieno. Con una diminuzione di personale e un aumento delle possibilità di ministeri, i consiglieri erano preoccupati per un possibile “burn-out” (esaurimento/crollo) tra i membri. “In alcuni casi, una persona può essere talmente sopraffatta dagli impegni, che può rischiare la perdita della sua vocazione”, ha affermato p. Ed.

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I consiglieri hanno espresso la necessità di garantire che il personale abbia una preparazione appropriata per il ministero “ad intra” e “ad extra”. “Come poter progredire nel ministero e nella comunità?” chiede P. Duy Nguyen scj, consigliere provinciale. Con riferimento alla preghiera di apertura della Conferenza, egli ed altri membri del consiglio hanno condiviso la loro visione personale. “Possiamo trovare strade per progredire insieme? Come fare per vivere bene insieme? Come fare per lavorare bene insieme?”.

Man mano che la Conferenza andava avanti, diventava chiaro che il primo passo da fare nella convivenza a nel lavoro insieme è che i dehoniani si conoscano meglio tra loro e conoscano meglio la Provincia. Così facendo possono costruire una migliore esperienza di comunità, una migliore esperienza dehoniana. Ed è così che l’internazionalità sarà al centro!

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