06 dicembre 2025
06 dic 2025

Un’altra Opportunità – Seconda Domenica di Avvento 2025

Un’altra Opportunità – Seconda Domenica di Avvento 2025
In questa Seconda Domenica di Avvento, rivolgiamo la nostra attenzione all'Ecuador, il secondo luogo principale di celebrazione del Giubileo Dehoniano, da dove condividiamo con voi questa meditazione della Signora Norma Padilla, della famiglia Dehoniana di Quito.
di  Norma Padilla
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In questa Seconda Domenica di Avvento, la lettura del Vangelo secondo Matteo 3:1-12 ci presenta Giovanni Battista, che ci indica la via da seguire. Dio ci offre un’opportunità in più con la nascita di Suo figlio Gesù, di diventare uomini e donne migliori.

Giovanni Battista ci chiama alla conversione e a prepararci per la venuta di Gesù. Ci invita a riflettere sul nostro stile di vita e a cambiarlo affinché possiamo ricevere Gesù con un cuore puro e limpido.

  • Giovanni dichiara: « Convertitevi, perché il Regno dei Cieli è vicino! » Ci chiama al pentimento sincero e a una conversione della nostra attitudine nel vivere quotidiano.
  • Giovanni ci mostra, con il suo atteggiamento, che l’umiltà deve essere il nostro biglietto da visita, e che con essa dobbiamo portare con gioia la buona novella ai nostri fratelli.
  • Giovanni ci mostra che dopo un pentimento sincero, dobbiamo presentare dei frutti. Come facciamo? Aiutando, visitando, conversando con nostro fratello, avvicinandoci alle persone a cui dobbiamo chiedere perdono (opere di misericordia).
  • Giovanni ci riafferma che, se abbiamo una conversione sincera e portiamo frutto, saremo degni di ricevere la grazia di Dio.

Noi, come laici cristiani e figli di Dio, che abbiamo la spiritualità di Padre Dehon, doniamo l’amore e la riparazione che riceviamo da lui. Non sprechiamo questa nuova opportunità che ci viene data. Prepariamoci alla Sua venuta seguendo il cammino che ci indica Giovanni Battista.

Non dobbiamo solo simulare un pentimento, battendoci il petto per i nostri peccati o i nostri errori; ciò deve tradursi in un cambiamento nella nostra vita. Con la visione del Neonato e la tenerezza che ci ispira, possiamo forse iniziare con un semplice saluto, un sorriso e, fondamentalmente, mettendoci nei panni dell’altro (empatia). In questo modo, risponderemo all’amore di Gesù.

Fratelli e sorelle, in questo tempo di preghiera e conversione, facciamo uso dei tre uffici di Cristo ricevuti nel battesimo, che ci invitano a partecipare:

  • Come sacerdoti, offrendo la nostra vita a Dio e pregando per gli altri.
  • Come profeti, annunciando la verità di Dio con le parole e le opere.
  • Come re, guidando e aiutando gli altri a usare i loro talenti attraverso il servizio e l’esempio, o governando noi stessi per poterci offrire a Dio.

Preghiera:

Signore, aiutami a preparare la Tua venuta. Dammi la grazia di riconoscere i miei peccati e di cambiare il mio stile di vita. Concedimi l’umiltà di usare gli uffici ricevuti al mio battesimo affinché possiamo portare frutti. Per Cristo nostro Signore. Amen.

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