4 Dicembre – Analogie con il Cuore di Gesù in Tutta la Creazione
«In sole posuit tabernaculum suum; et ipse tanquam sponsus procedens de thalamo suo, exultavit ut gigas ad currendam viam… nec est qui se abscondat a calore ejus» (Sal 19,6.7)
«Nel sole ha posto la sua dimora; egli, come uno sposo che esce dal suo talamo, esulta come un prode che percorre la via. Nessuno sfugge al suo calore.» (Sal 19,6.7)
Primo Preludio. Più volte la beata Margherita Maria vide il Cuore di Gesù simile al sole che irradiava i suoi raggi sui cuori, a seconda delle loro disposizioni.
Secondo Preludio. Divin Cuore di Gesù, sole ardente d’amore, infiamma il mio cuore; potente sorgente di grazie, feconda la mia anima.
PRIMO PUNTO: La Vegetazione delle Piante Ha un’Analogia con la Trinità e con il Cuore di Gesù.
Nella vita vegetativa, è la radice che fa funzione di cuore. Essa aspira la linfa e la invia a purificarsi nelle foglie per poi ridiscendere più calda e vivificante. La vita vegetativa purifica la linfa, la riscalda e la feconda, come la vita della Santa Trinità produce la luce, l’amore e la forza.
La linfa è simile al sangue, porta la vita nei rami, produce i fiori e i frutti. Così la grazia del Cuore di Gesù porta la vita ovunque e produce i fiori e i frutti delle virtù.
Voglio ricevere questa linfa, ma bisogna attingerla alla sua vera sorgente, al Cuore di Gesù, che è la radice di ogni vita soprannaturale.
«Attingerete con gioia,» dice Isaia, «alle sorgenti della salvezza» [Is 12,3]. Il Cuore di Gesù sarà per me la fonte fecondante e il sole fortificante.
SECONDO PUNTO: Il Sole Ha Magnifiche Analogia con il Cuore di Gesù.
Dio, che ha fatto del cuore dell’uomo, del suo cuore spirituale e del suo cuore di carne, il capolavoro della natura inanimata, ha fatto del sole il capolavoro della natura animata.
Quant’è magnifico quest’astro! I pagani lo prendevano per un Dio. Creandolo, Dio voleva darci un’immagine splendente del Sacro Cuore.
Anche il sole ha delle analogie con la Trinità! Illumina, riscalda, feconda, come fanno spiritualmente le Persone divine.
Spesso il Sacro Cuore si è manifestato alla beata Margherita Maria nello splendore del sole.
«Una volta che il santissimo sacramento era esposto,» ella dice, «Nostro Signore Gesù Cristo si presentò a me tutto splendente di gloria, con le sue cinque piaghe brillanti come cinque soli.»
«Un’altra volta, il giorno della Visitazione (2 luglio 1688), il Cuore innamorato di Gesù mi apparve su un trono di fuoco, raggiante da ogni parte e più brillante del sole. Era in mezzo alle fiamme del suo puro amore. La sua piaga lanciava raggi ardenti e luminosi.»
«I primi venerdì,» dice ancora, «il Sacro Cuore mi veniva rappresentato come un sole brillante di una luce sfolgorante, i cui raggi ardenti cadevano a piombo sul mio cuore. Li lanciava da tutte le parti e su ogni cuore, ma in modo ben diverso, secondo le disposizioni di quelli sui quali questi raggi cadevano; infatti, le anime dei reprobi s’indurivano ancora di più, come il fango s’indurisce ai raggi del sole; e al contrario il cuore dei giusti ne diveniva più puro e si ammorbidiva come la cera.»
Il sole divino porta ovunque la vita, la crescita, i fiori e i frutti, purché le anime siano ben disposte.
Cuore di Gesù, sole divino, i cui raggi portano la luce della fede e il fuoco della carità nei cuori, illumina il mio povero cuore, riscaldalo e non permettere che resti insensibile alla tua azione.
TERZO PUNTO: L’Oceano È Anche un Simbolo del Cuore di Gesù.
È il grande serbatoio di tutte le acque fecondanti. Riscaldato dal sole, invia i suoi vapori a condensarsi nell’aria e a cadere ovunque in piogge che innaffiano e fertilizzano il suolo.
Una parte delle nuvole ingrossa le nevi delle montagne per discendere poi attraverso i ruscelli, i fiumi e i torrenti, che formano le arterie e le vene dei continenti. Si può vedere anche in questa circolazione l’immagine della Trinità.
Il Cuore di Gesù è l’oceano di tutte le grazie. Il sole del suo amore attinge da questo oceano divino tutti i doni che cadono come piogge fecondanti sui cuori ben disposti.
Come le acque ritornano all’oceano che le purifica prima di rimandarle alla terra, così le azioni difettose degli uomini ritornano al Cuore di Gesù, che le purifica anch’esse mediante i meriti della sua passione, mediante il sacrificio eucaristico e mediante la sua infinita misericordia.
Elia aveva visto questa nuvola di grazie che si sarebbe levata dall’oceano della misericordia per fecondare il mondo: «nubecula parva ascendebat de mari» (una nuvoletta s’innalzava dal mare) (1 Re 18,44).
Possa il mio cuore non rimanere una terra arida e deserta sotto questa pioggia di grazie!
Propositi. – Unione costante con il Cuore di Gesù, per ricevere la linfa che ne deriva, i raggi che riscalderanno il mio cuore e la pioggia di grazie che feconderà la mia anima.
Colloquio con il Cuore di Gesù, sole divino e fornace ardente di carità.



