La vita nascosta non cerca le azioni appariscenti, ma piuttosto quelle molto semplici. La vita nascosta allo sguardo umano, Dio qualche volta la vuole e altre volte invece no. Il nascondimento agli occhi degli uomini Gesù I’ ha praticato per trent’ anni.
Sempre pero Dio vuole la vita nascosta in Lui. Essa e il principio dell’unione più intima e perfetta. La vita nascosta in Dio è per eccellenza il sacrificio del cuore; essa perfeziona le disposizioni della nostra vita d’ immolazione.
In che consiste? In una continua o quasi continua comunicazione con Dio. Non si può realizzare stando come al di fuori della casa e battendo alla porta per farsi notare, ma vivendo entro la casa alla presenza di colui che vi abita. Dio e la nostra casa: Esto mihi in domum refugii (Sal XXX, 3). In tutta la vita il Sacro Cuore e vissuto immerso in Dio con una preghiera continua che consisteva nell’amore e nell’offerta di sé ripetuta continuamente. In questo Cuore non c’erano né turbamenti né inquietudini. Non solo Egli faceva continui atti di offerta e di amore, non solo comunicava abitualmente con ii Padre, ma faceva qualcosa di piu: era nel Padre in uno stato permanente, immutabile; era stabilito in Lui.
Applicazione pratica
Noi non possiamo andare a Dio che per mezzo del Cuore di Gesù; anzi proprio nel Cuore di Gesù dobbiamo unirci e comunicare con Dio: qui troveremo il Padre e lo Spirito Santo, nel Cuore del Figlio.
L. Dehon, I misteri dell’Amore, 81-82