03 gennaio 2024
03 gen 2024

Vita nascosta del Sacro Cuore in Dio

Meditazione di p. Dehon sul mistero del Natale dal primo volume di “I Misteri dell’Amore".


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La vita nascosta non cerca le azioni appariscenti, ma piuttosto quelle molto semplici. La vita nascosta allo sguardo umano, Dio qualche volta la vuole e al­tre volte invece no. Il nascondimento agli occhi degli uomini Gesù I’ ha praticato per trent’ anni.

Sempre pero Dio vuole la vita nascosta in Lui. Essa e il principio dell’unione più intima e perfetta. La vita nascosta in Dio è per eccellenza il sacrificio del cuore; essa perfeziona le disposizioni della nostra vita d’ immolazione.

In che consiste? In una continua o quasi continua comunicazione con Dio. Non si può realizzare stando come al di fuori della casa e battendo alla porta per farsi notare, ma vivendo entro la casa alla presenza di colui che vi abita. Dio e la nostra casa: Esto mihi in domum refugii (Sal XXX, 3). In tutta la vita il Sacro Cuore e vissuto immerso in Dio con una preghiera continua che consisteva nell’amore e nell’offerta di sé ripetuta continuamente. In questo Cuore non c’erano né turbamenti né inquietudini. Non solo Egli faceva continui atti di offerta e di amore, non solo comunicava abitualmente con ii Padre, ma faceva qualcosa di piu: era nel Padre in uno stato permanente, immutabile; era stabilito in Lui.

Applicazione pratica

Noi non possiamo andare a Dio che per mezzo del Cuore di Gesù; anzi proprio  nel Cuore di Gesù dobbiamo unirci e comunicare con Dio: qui troveremo il Padre e lo Spirito Santo, nel Cuore del Figlio.

L. Dehon, I misteri dell’Amore, 81-82

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