Questo incontro, che ha accolto circa 90 partecipanti provenienti da Argentina, Cile, Uruguay e Paraguay, è iniziato la mattina dell’11 settembre 2025 con la preghiera di offerta del giorno, seguita dalle conferenze.
Le Conferenze
La prima conferenza è stata tenuta da P. Quinto Regazzoni, SCJ: «Guardare il mondo dal suo Cuore: chiamati dal cuore del mondo». Ha edificato i partecipanti attraverso il pensiero del filosofo Byung Chul Han, l’insegnamento dei papi Francesco e Leone XIV, nonché il pensiero sociale di P. Dehon. In una società senza cuore, priva di un vero «noi», è necessario riparare i cuori feriti dal peccato e dall’ingiustizia e creare spazi di vita comune.
La seconda conferenza, tenuta da P. Jaime Castellón, SJ, aveva come tema: «Guardare la realtà con gli occhi del Cuore di Gesù, alla luce di P. Arrupe e di S. Alberto Hurtado». È stato un percorso attraverso la spiritualità e il pensiero sociale di questi due gesuiti, la loro visione della missione sociale dei cattolici e della riforma dell’ordine sociale, centrata sulla riforma delle menti.
Infine, il Cardinale Ángel Rossi, arcivescovo di Córdoba, attraverso la sua conferenza ha condotto i partecipanti, grazie alla saggezza dei poeti e degli artisti, in un viaggio interiore verso il nostro cuore, che si apre all’annuncio come Maria e la Samaritana.
La prima giornata si è conclusa con una Messa celebrata nella Chiesa della Compagnia di Gesù, nel quartiere storico gesuita, presieduta dallo stesso Cardinale e concelebrata, tra gli altri, da Mons. Héctor Zordán, vescovo di Gualeguaychú, Mons. Virginio Bressnelli, vescovo emerito di Neuquén, e dal Superiore della Provincia APU degli SCJ, Arildo Ferrari.
Il seminario è ripreso venerdì 12 settembre, nuovamente con la preghiera di offerta del giorno. La prima conferenza è stata tenuta dalla teologa dell’UCC, Maria Ana Aguirre: «Donami un cuore che sappia battere come il tuo, Signore. Aspetti biblici della spiritualità del Cuore di Gesù». È stata una bellissima riflessione sul cuore nel suo senso biblico, come luogo di incontro con Dio, un’intelligenza sensibile, e sulla dolcezza di Gesù come una tenerezza accompagnata da una fermezza d’acciaio.
Tavola rotonda e laboratori
La giornata è proseguita con la tavola rotonda «Ricerche e risposte storiche a partire dal Cuore di Gesù», composta da P. Claudio Barriga, SJ, Bettina Raed (Rete Mondiale di Preghiera), Sr. Flor Blanco, ECJ, e dalla coppia di laici dehoniani Victor Vallejos e Lilian Mendoza, moderata da Ariel Reyes. Ognuno ha condiviso la propria esperienza vocazionale guidata dal Cuore di Gesù. Nel pomeriggio si sono svolti laboratori itineranti: Catechesi sul Sacro Cuore di Gesù (Sr. Valeria, ECJ), Leadership e Sacro Cuore (P. Adriano Marques, SCJ), Contemplatio (Ariel Reyes), Bibliodramma (P. Diego Díaz, SCJ) e Intelligentia cordis (P. Quinto Regazzoni, SCJ).
Chiusura
La giornata di sabato 13 settembre è stata dedicata alle attività di chiusura. Dopo la preghiera di offerta del giorno, sono stati presentati strumenti pastorali nati dall’incontro con il Cuore di Gesù: Click to Pray, Cammino Ignaziano, Giovani Manresa, Centro Misericordia, MEJ e vari progetti con bambini di due scuole dehoniane del Cile. Successivamente, P. Cristian Marín, SJ, ha tenuto l’ultima conferenza: «Gesti e parole – Dilexit nos. Criteri di vita», una riflessione a partire da Dilexit nos e dal discernimento pastorale.
Il seminario si è concluso con l’Eucaristia nella Cattedrale di Córdoba, presieduta da Mons. Héctor Zordán, vescovo di Gualeguaychú, e concelebrata, tra gli altri, da Mons. Virginio Bressnelli, vescovo emerito di Neuquén, e dal Superiore della Provincia APU degli SCJ, Arildo Ferrari.